Diventare Olivicoltore
Guida all’impianto di un oliveto

Notizie&Curiosità 29 gen 2021

Prima di diventare olivicoltore e pensare a come impiantare il nostro oliveto, è bene cercare delle informazioni sulla zona che abbiamo deciso ospiterà il nostro impianto, elementi da tenere in considerazione in corso di studio sono sicuramente, le temperature medie registrate, media delle piogge dell’anno, pericolo di gelate per quella zona, possibilità di utilizzo dell’acqua per l’irrigazione.

Dopo una prima attenta analisi del territorio, si passa ad analizzare quale potrebbe essere la varietà di olivo più giusta da piantare nella nostra zona, tenendo sempre a mente quale tipologia di prodotto finale vogliamo ottenere dalle nostre piante, senza mai tralasciare le variabili climatiche che ci potrebbero far optare su una varietà di pianta, piuttosto che un’altra.

Una volta stabilito se si vuole delle piante che facciano prevalentemente olio o prevalentemente frutti, abbiamo deciso indirettamente anche la tipologia di piante di cui necessitiamo, a questo punto stiamo per diventare olivicoltori.

Certificazioni:
Un’altra analisi da fare in principio, è quella di scoprire se all’interno della nostra zona di produzione ci sono delle certificazioni particolari, che possono riguardare il nostro prodotto, come per esempio ( IGP) o ( DOP).

La raccolta:
Arrivati a questo punto il passaggio successivo è capire prima di piantare, che tipo di raccolta utilizzeremo, che macchine impiegheremo per le operazioni, e calcolare la corretta distanza tra una pianta e l’altra a seconda della forma di allevamento più giusta.
Se optiamo per una forma di allevamento in (volume) o in (parete) , (vaso) o (cespuglio) per la presenza o meno del tronco. Se utilizziamo lo scuotitore per la raccolta meccanica, abbiamo bisogno di coltivare alberi d’olivo con un tronco unico, se si pratica la raccolta manuale le distanze tra le file possono essere aumentate.
Valutare bene la capacità di crescita delle piante, è fondamentale per non sbagliare la distanza tra una pianta e l’altra con il rischio di limitarne la crescita in futuro, se abbiamo poca esperienza il consiglio è quello di prendere come modello la distanza tra le piante di altri impianti di olivi in zone limitrofe la tua.

In linea di massima tra le file dove avremo bisogno di passare con i macchinari si consiglia di lasciare almeno 5 metri e sulla fila non scendere sotto i 4 metri.
Arrivato fino a qui hai messo già delle buone basi per diventare un buon oliviocoltore.


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